venerdì 25 novembre 2011

Io sto andando a lezione, passo accelerato del ritardatario (quarto d'ora accademico già passato). Vado di fretta, e se sto pensando non me ne accorgo, nemmeno se ho qualche espressione particolare. Guardo per lo più a terra, sul brecciolino nemico dei frettolosi. Mi accorgo però che nella direzione in cui sto andando, a pochi metri da me, c'è una mano con dei volantini. Cambio leggermente traiettoria. Mentre lo faccio vedo l'appendice della mano, un braccio con tanto di busto e viso. Una ragazza, che guardandomi tende la mano cartacea verso di me, e pronuncia una frase che non ho mai sopportato. Il fatto che abbia parlato significa che quelli non sono dei semplici volantini prendi e getta, gratuiti, che esauriscono in sé stessi (e in genere in poche righe) il loro motivo d'essere, senza eccessive perdite di tempo, con il solo inconveniente di trovare un secchio. Il fatto che lei abbia interagito con te significa che il volantino è un pretesto con immagini che impietosiscono o disgustano, che ti sta per spiegare l'iniziativa di cui fa parte e di cui si è resa promotrice, che ti sta per chiedere dei soldi per una giusta causa.
Liberi di farlo, anche se vado di fretta e se hai visto che ho cambiato direzione, ma il fatto che tu mi abbia detto "dai, però fammi un sorriso", mi farebbe venire fretta anche se il tempo si fosse fermato. E che tu poi abbia aggiunto "non ci sto provando con te, eh" ha definitivamente allontanato ogni speranza che io mi fermi anche trenta secondi ad ascoltarti.
Avere fretta è una buona giustificazione all'essere intolleranti.

Una donna apre la portiera della sua macchina di colpo, molto velocemente, senza notare una moto che è costretta ad inchiodare per evitare lo scontro. Il motociclista guarda la donna attraverso il vetro del suo casco, con uno sguardo che solo i motociclisti che hanno subito un torto stradale sanno fare. La donna si giustifica:
- Beh, se vado di fretta ci sarà un motivo.

2 commenti:

  1. secondo me non ti sei fermato perchè era una racchiona...e poi te devo di na cosa amico letterato non ancora motorizzato : le visiere sono di plastica...il vetro farebbe grooossi danni

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  2. hai ragione bade, avevo scritto "vetro del finestrino" poi ho modificato "finestrino" con "casco" ma ho lasciato "vetro".

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